Il motivo per cui ci siamo fermati a Yokohama era per fare due visite, una all'acquario di Hakkejima e l'altra per visitare, dato che Momochan ne va matta, il museo dei Cup Noodles :)
Entrando nella costruzione, dalla forma di una specie di alto grande cubo marrone, una cosa che resta subito impressa per l'immenso spazio bianco è la scala enorme centrale, il soffitto sarà alto circa 20 metri e la scala prende tutto un lato, subito a destra
all'entrata e poco prima delle casse c'è il negozio con ogni tipo di gadget, dai blocchetti ai quaderni, penne matite e gomme, pendenti per cellulari, zainetti, asciugamanini, magliette, confezioni di cup noodles e molto altro.
Il primo cup noodles e nato nel 1958 e da allora ne sono stati fatti centinaia, cambiando e aggiuungendo nuovi gusti e decorazioni di cups.
Oggi i noodles vengono venduti in buona parte del mondo anche in Brasile, da noi pero si fanno fatica a trovare :)
Ci sono i classici bicchieri in polistirolo, le baslotte in carta plastificata e i pacchetti da aprire per vuotare il contenuto in una pentola assieme a un pò d'acqua.
Dopo aver letto un pò della storia del cup noodles e aver visto la statua del suo creatore al quale è dedicata una intera sala, scendiamo al piano di sotto dove ci sono i laboratori: uno serve per preparare i noodles, qui i visitatori si possono prenotare e cucinare i noodles da zero preparando la pasta e tutto quanto ma questo era troppo difficile per Momo cosi abbiamo scelto l'altro: in un sala adiacente tanti tavoli e
macchinari ospitano i clienti, dopo una fila piuttosto veloce, si comprano per 300 Yen i contenitori speciali, ci si disinfetta le mani e ci si siede a tavolini con al centro l'occorrente per colorare il proprio cup, dei pennarelli speciali di tutti i colori permettono di scrivere sullo speciale contenitore e cosi noi ci sbizzarriamo a colorare e decorare ciascuno il proprio cup, io, Momo, Sampei e la nonna ed ecco Momochan mostrare orgogliosa la sua creazione :)
Dopo aver colorato e personalizzato a piacere ciascuno la propria tazza di polistirolo ci si alza e seguendo la fila al centro della sala, passo passo si può riempire della famosa pasta il contenitore scegliendo varie opzioni, secondo passi prestabiliti prima si da il contenitore a una signora che lo posiziona su una macchina e poi ti dice di girare una manovella che spinge la pasta nel contenitore:) Il passo successivo è scegliere una polvere per il dado tra le tre presenti di carne pollo o pesce e poi un totale di quattro ingredienti a scelta tra uovo, carne, verdure, gamberetti secchi e parecchi altri.
Entrando nella costruzione, dalla forma di una specie di alto grande cubo marrone, una cosa che resta subito impressa per l'immenso spazio bianco è la scala enorme centrale, il soffitto sarà alto circa 20 metri e la scala prende tutto un lato, subito a destra
all'entrata e poco prima delle casse c'è il negozio con ogni tipo di gadget, dai blocchetti ai quaderni, penne matite e gomme, pendenti per cellulari, zainetti, asciugamanini, magliette, confezioni di cup noodles e molto altro.
Il primo cup noodles e nato nel 1958 e da allora ne sono stati fatti centinaia, cambiando e aggiuungendo nuovi gusti e decorazioni di cups.
Oggi i noodles vengono venduti in buona parte del mondo anche in Brasile, da noi pero si fanno fatica a trovare :)
Ci sono i classici bicchieri in polistirolo, le baslotte in carta plastificata e i pacchetti da aprire per vuotare il contenuto in una pentola assieme a un pò d'acqua.
Dopo aver letto un pò della storia del cup noodles e aver visto la statua del suo creatore al quale è dedicata una intera sala, scendiamo al piano di sotto dove ci sono i laboratori: uno serve per preparare i noodles, qui i visitatori si possono prenotare e cucinare i noodles da zero preparando la pasta e tutto quanto ma questo era troppo difficile per Momo cosi abbiamo scelto l'altro: in un sala adiacente tanti tavoli e
macchinari ospitano i clienti, dopo una fila piuttosto veloce, si comprano per 300 Yen i contenitori speciali, ci si disinfetta le mani e ci si siede a tavolini con al centro l'occorrente per colorare il proprio cup, dei pennarelli speciali di tutti i colori permettono di scrivere sullo speciale contenitore e cosi noi ci sbizzarriamo a colorare e decorare ciascuno il proprio cup, io, Momo, Sampei e la nonna ed ecco Momochan mostrare orgogliosa la sua creazione :)
Dopo aver colorato e personalizzato a piacere ciascuno la propria tazza di polistirolo ci si alza e seguendo la fila al centro della sala, passo passo si può riempire della famosa pasta il contenitore scegliendo varie opzioni, secondo passi prestabiliti prima si da il contenitore a una signora che lo posiziona su una macchina e poi ti dice di girare una manovella che spinge la pasta nel contenitore:) Il passo successivo è scegliere una polvere per il dado tra le tre presenti di carne pollo o pesce e poi un totale di quattro ingredienti a scelta tra uovo, carne, verdure, gamberetti secchi e parecchi altri.
Nella terza fase una signora tappa il contenitore di cup noodles pieno degli ingredienti appena inseriti e lo copre con un foglietto di cellofan, mette il tutto in una specie di fornetto cosi che il cellofan si rimpicciolisce aderendo perfettamente al cup, l'ultimo passo è la consegna del cup cosi sigillato assieme a una busta speciale. Tutte le signorine sono sorridenti e spiegano a tutti come fare coi loro cup noodles :) Momo è galvanizzata :)
A questo punto ci siamo spostati a un altro tavolo dove c'erano cordine rosse e una pompetta, abbiamo inserito il cup al centro della speciale busta l'abbiamo gonfiata cosi che il cup fosse al centro come galleggiando in una bolla, una corda trasforma la bolla in una specie di borsina e siamo usciti con le nostre cup noodles a tracolla :)
Persino la nonna è Sampei si sono cimentati in colorazioni e disegni vari, Momo era davvero entusiasta della sua creazione, ciascuno di noi ha potuto personalizzare sia il contenitore che il contenuto creando la propria miscela di pasta speciale, non male no ?
Peccato che in Italia non facciano nulla del genere, laboratori simili insegnerebbero ai bambini come si mangia e potremmo farli personalizzati, anche in Italia ci sono cibi già pronti o liofilizzati.
Momo passava da momenti di ilarità totale a momenti in cui sembrava spenta come un robottino senza pile nonostante la bella colazione in hotel si è stancata molto e poi ha ancora il fuso orario ;)
Ed ecco nonna e nipote con le loro porta cup noodles speciali, in uscita dal sotterraneo del museo, anche io ho la mia cup speciale ma non ho postato la mia foto :)
Ed ecco nonna e nipote con le loro porta cup noodles speciali, in uscita dal sotterraneo del museo, anche io ho la mia cup speciale ma non ho postato la mia foto :)
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