CASA

La famiglia di Sampei vive a Yaizu nella prefettura di Shizuoka, un paese piuttosto grande sul mare, con suo porto, una base militare, un sacco di negozi di ogni tipo, una ventina di 100 Yen Store, ristoranti, scuole, asili ...
C'è quasi sempre un venticello birbone dato che il paese è in larghezza e non in altezza infatti nessuna costruzione supera i due, tre piani ma l'aria non innervosisce anzi contribuisce non so come a creare un atmosfera di calma e aria pulita, nessuno smog nonostante le molte macchine che rispettano tutte i limiti di velocità.
La mamma di Sampei, possiede due case gemelle, una bianca e la seconda color mandarino (foto) di cui usa il piano terra per lavoro (fa la massaggiatrice).
La casa bianca dove vive stabilmente la mamma di Sampei è uguale a quella arancione a parte la parte sopra che è più grande perchè comprende una parte sopra al garage che corrisponde alla sua camera, davanti alla quale c'è un altro spazio per far dormire qualcuno.
Salendo le scale ci si trova in un piccolo studietto in fondo al quale c'è la vecchia camera dei due fratelli, praticamente il sopra qui è diviso in quattro stanzette.
Sotto c'è l'ingresso, la prima stanza tatami dove vive il cane Yamato, la cucina, la zona bagno con zona vasca separata. Nel corridoio davanti alla cucina c'è la stanza col washlet.
La casa mandarino dove stiamo noi si invece compone come la gemella di due stanze al piano sotto, di cui una tatami per salotto, la cucina con zona dove si mangia, il bagno annesso diviso in antibagno con zona lavabo e lavatrice e zona vasca. La zona wc col washlet è nel corridoio pochi passi prima.
Al piano sopra tutto moquettato c'è una ampia zona tutta unita coperta da tappeti morbidi, adibita a camera da letto dove noi abbiamo due futon supermorbidi che la mamma ci ha preparato appena siamo arrivati, lo spazio è la metà del sopra della casa bianca.

zona col lavandino e lavatrice
zona doccia
Il bello della zona vasca è che è tutta piastrellata così che ci si può spruzzare e fare casino fin che si vuole, in Giappone è normale, uno scarico nel pavimento toglie l'acqua della doccia e una volta puliti ci si può immergere nella vasca che sembra piccina ma che in realtà può ospitare anche due persone sedute ed è piuttosto fonda, dotata di un coperchio in acciaio che tiene l'acqua caldissima per tutte le persone che desiderano fare il bagno.
Siccome l'impianto della casa bianca si è rotto la mamma di Sampei si lava qui, di solito prima di noi.
La stanzetta wc ha il suo bel washlet con mille bottoni e un piccolo lavandino per sciacquarsi le mani, una finestrina minuscola per cambiare l'aria. La cucina è piccina ma con tutto quello che serve a un giapponese. Lo strano è che non è dotata di cappa aspirante ma di una finestra. Nel frigorifero noi mettiamo gli onigiri che ci compriamo al konbini per gli attacchi di fame improvvisa. Sopra al frigo c'è un microonde che non abbiamo mai usato anche perchè non abbiamo mai cucinato, eravamo sempre da sua mamma nella casa di fianco o in giro per ristoranti, in viaggio per Osaka o altrove.

cucina (casa mandarino) con zona pranzo

zona futon a sinistra
zona futon a destra
La nostra zona notte era davvero grande e non mancava in un angolo la zona "tempietto" con le foto dei nonni di Sampei dove sua madre va a dedicargli dei pensieri ogni tanto.
Il pavimento di entrambe le casette è in legno in tutta la casa ricoperto qua e là da tappeti, le stanze sono molto luminose ma le finestre sono tutte dotate di pesanti tende cosi che se si vuole buio basta tirarle e siccome a 5 metri da casa c'era un torrentello di notte è bellissimo perchè si sente l'acqua scorrere. La prima notte io non lo sapevo e credevo piovesse ma la mattina ho visto il torrentello tutto contornato di ciliegi che erano tutti fioriti in mille nuvole rosa.
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