Fino allo scorso secolo la geisha faceva parte del tessuto sociale e della tradizione ma oggi a causa della modernizzazione il numero delle geishe sta diminuendo e non è più popolare come un tempo.
Le giovani donne cominciavano il loro duro cammino per diventare geishe già in tenera età attorno ai 10 anni andando a vivere nelle case da te dove potevano apprendere tutto. Solo le più belle, aggraziate e colte riuscivano a diventarlo dopo aver passato un durissimo esame che le avrebbe introdotte alla vita societaria.
Le lezioni erano e sono le più varie, saper conversare di tutto, suonare lo shamisen, servire il the, indossano preziosi kimono e hanno un trucco speciale he devono nel tempo imparare a farsi da sole, hanno una acconciatura speciale che ricorda una pesca tagliata a metà e che in passato le costringe a usare al posto del cuscino il takamakura, un reggi collo che serve ad appoggiare solo il collo e non la testa cosi che non si scompiglino i capelli.
Il trucco è fatto con del fondotinta bianco che rende il viso simile a porcellana sul quale spicca la bocca rosso lacca e qui ci sono due differenze:
- la maiko cioè l'apprendista trucca di rosso solo il centro del labbro superiore
- la geisha invece trucca entrambe le labbra
Allo stesso modo i colletti, la maiko usa un colletto rosso mentre la geisha usa un colletto bianco.
Le geishe vivono nelle case da the e ognuna ha una sorella maggiore. Su di tutte regna sovrana la madre che si occupa della casa che si occupa della preparazione e crescita delle altre geishe. Nel 1970 le geishe erano in Giappone circa 17000 oggi se ne contano solo un migliaio dislocate in Kyoto e Osaka.
