sabato 9 giugno 2012

di nuovo a casa in Italia ....

Rieccoci di nuovo a casa in Italia.
Commenti ? beh a dire il vero uno solo: che schifo !!!
Immagino che il Giappone non sia il paese dove tutto è perfetto per carità ma che li si viva meglio almeno dove abbiamo i parenti noi lo capisce anche un cretino. Mi sono davvero stufata dell'Italia, dove ti portano via la casa, dove se non lavori come un pazzo in due posti diversi non arrivi a fine mese, dove non puoi avere due figli perchè sai che non li puoi mantenere, dove non sai nemmeno che futuro avrai e potrai dare, no, noi siamo sempre più convinti che l'Italia di adesso avendo una figlia piccola, non sia più davvero il paese per noi anche se è il mio paese ma è diventato invivibile, stressante, assurdo, la meleducazione dilaga, dove la gente non ha rispetto per nessuno, l'ignoranza pure, io non voglio sopravvivere, ma vivere, non pretendo auto costose e chissà cosa ma solo una vita normale per mia figlia cosa che qui non si può più avere.
La prima cosa diversa che ti fa capire tutto ed è una cosa stupidissima, la noti subito quando atterri a Tokyo Narita e semplicemente ti scappa la pipì.
Se la stessa cosa ti accade a Malpensa o Linate in Italia pensi "meglio aspettare che arrivo a casa mia" e se ad avere bisogno di andare in bagno è tuo figlio di tre anni allora ti spari davvero.
In Giappone i bagni sono puliti.
Una cosa strana eh ? si.
Qui in Italia i bagni pubblici sono "cessi puzzolenti", in Giappone sono "bagni" come quelli di casa tua, non odorano di sporco e sono puliti per terra e sui sanitari perchè non è che i giapponesi non sporcano ma semplicemente puliscono e asciugano, se schizzano acqua lavando le mani asciugano per bene il lavandino e fanno pipì seduti e non in piedi con spruzzano pipì per terra :)

Una bella idea tutta nipponica ma per niente stupida, ed è il motivo per cui anche i maschi giapponesi si siedono sul wc (sedersi non è da donne, chi lo ha detto ? perchè mai i maschi italiani devono mirare alla tavoletta invece che sedersi ?) è che beh .... il wc giapponese è in grado di lavarti per bene e tu ti alzi sapendo di essere pulito e ti lava per ogni cosa che fai sia davanti che dietro (inteso ?), dite che è una cosa da poco ?

Un altra cosa stupidissima è che da nessuna parte in Giappone corri il rischio di ritrovarti senza carta igienica, nei bagni c'è sempre :)
Se sei in areoporto come dal benzinaio o in qualunque altro posto, al museo, all'acquario, ti siedi sulla tavoletta e sai che è pulita ma se da straniero ti può sfiorare il dubbio e vuoi pulire la tavoletta prima, c'è sempre un distributore di salviette usa e getta imbevute di disinfettante, pulisci e ti siedi.

Il Giappone è un paese dove se sei stanco e vuoi mangiare fuori non lo devi mettere nel budget familiare e pensarci un mese prima, semplicemente esci a cena e spendi come qui da noi per un panino da McDonald.

Un paese pieno di 100 Yen stores dove dai piatti ai pastellli e cartoleria per bambini dai condimenti alle agende, ai contenitori in plastica (date un occhiata ai prodotti in vendita da Daiso e capirete) non devi aprire un mutuo per averli se ti servono e dove per un paio di scarpe per bambini spendi solo 10 euro ma sai che la qualità è alta e che non si romperanno dopo 10 minuti che tuo figlio le indossa anche se le maltratta.

Un esempio, in Giappone una catena per abiti conosciutissima è UNIQLO, li una maglietta nera ad esempio di quelle che usi sempre anche se ti serve una maglietta per dormire, costa 7 euro scarsi ma dura 10 anni !!! qui a 7 euro cosa compri ? io ho le mie magliette e vi assicuro che non è che le mangio ma dopo due anni di bucati si sbrindellano tutte, le magliette del mio compagno Sampei invece comprate da Uniqlo dopo 8 anni sono appena un pò sbiadite ma toste come da nuove :)
Un paese dove esistono i konbini, piccoli supermarket dove trovi di tutto aperti 24 ore su 24 e dove se hai fame a qualunque ora puoi andare a comprare per 80 centesimi un onigiri, oppure scegliere tra mille altre cose, comprare bibite calde o fredde, il giornale, prenotare gite al museo, (catena Lawson) usare il bancomat, comprare caramelle e dolcetti per i bambini, una torta se hai ospiti che non sfigura in faccia a nessuno e he non costa una fortuna e tante altre cose.
Ero in vacanza ma da nessuna parte del mondo mi sono rilassata e sentita a casa come là, li il mondo rallenta sul serio, la gente sorride, è gentile, ti aiuta e non ti sbatte la porta in faccia, quello che qui da noi è un lusso la è di ordinaria amministrazione e non parlo di macchine costose o giocattoli super ma di normale vita domestica, una normale vita decente dove un papà e una mamma pur con i problemi di sempre arrivano a fine mese felici e rilassati e dove non litigano mai per i soldi come qui e dove un bimbo può crescere felice :)

Come in nessun paese al mondo non è sempre tutto "rose e fiori" per carità, ma visto che nei giapponesi il rispetto per le persone e le cose è ben radicato, agiscono di conseguenza e rendono più facili cose che di per se sono basilari anche se sembrano sciocche, quelle cose sciocche che ti consentono di vivere bene anche se hai pochi soldi, i poveri ci sono anche in Giappone e anche i senzatetto, come in ogni parte del mondo ma le famiglie di mezzo come qui in Italia vivono meglio di noi.

Per Emilio
Questa è l'immagine del vocabolario che uso io, lo ho comprato parecchi anni fa e lo uso spesso, quando vado in Giappone nella mia borsa non manca mai, loporto anche in giro a spasso, nel caso dovessi farmi capire e non ricordo un vocabolo, è piccolo come un tascabile e alto circa due dita costa anche pochissimo e per me è validissimo :)
Clicca la foto per vederlo più grande :)

19 commenti:

Unknown ha detto...

Ciao Yurippe. Mi chiamo Emilio e ho 17 anni. Mi piace molto il Giappone e la sua cultura, e coltivo il sogno di andarci e magari vivere lì. Siccome, in contrasto con quello che dici tu in questo post, ho letto anche cose negative altrove, mi piacerebbe parlarne con te per chiarirmi le idee. Fammi sapere ^^.

Unknown ha detto...

ciao, scusa non ho capito bene il tuo messaggio, cosa è in contrasto ?
io ho parlato male dell'Italia :O
perchè attualmente ci sono troppe cose che non mi vanno più bene, io vivo qui da 43 anni e ho notato come le cose che ora mi danno davvero fastidio in Italia, in Giappone invece funzionano benissimo e anche ho visto come la con 2000 euro al mese vivi bene in 4 persone, permettendoti la cena al ristorante quando vuoi e anche viziare un pò la tua bambina ad esempio mia figlia che ha 4 anni scarsi senza restare senza soldi entro metà mese, qui adesso è invivibile, non so i tuoi genitori o se hai fratelli ma noi in tre facciamo salti mortali e spesso a metà mese siamo già senza soldi.

Unknown ha detto...

In pratica, vorrei discutere con te dei lati positivi e negativi del Giappone. Ho letto ad esempio che i giapponesi sono xenofobi, mentre da quanto dici tu sono molto gentili. In questo modo potrei scegliere in modo più oculato se trasferirmi lì o rimanere qui e limitarmi a dei viaggi estivi, come da quanto ho capito fate tu e la tua famiglia.

Unknown ha detto...

ciao di nuovo :)
beh io non ho girato tutto il Giappone, sono stata a Tokyo, Kyoto, Osaka, Shizuoka (tutta la regione) e dappertutto mi è sembrato he tutti fossero gentili, io mi sono sempre trovata bene e come straniera che parla un pò la loro lingua sono sempre stata trattata bene. La regione di Shizuoka dove sta il Fujisan per me è una delel più belle, se sei vicino al mare hai sempre aria non fa mai caldo, in tre ore arrivi a sciare in inverno se vuoi e in molto meno sei al mare.
si mangia con poco, e la vita è molto tranquilla, leggi un pò i miei post sul Giappone e vedrai :)

Unknown ha detto...

Ne ho già letti alcuni, dopo ne leggerò altri ^^ comunque ora ti copio due commenti a una foto che mi hanno reso un po' perplesso. Ecco il primo: a parte che per poter vivere in Giappone,essendo uno straniero, ben altre pene devi passare, dato che il loro governo è altamente xenofobo. E non sto parlando di viverci per qualche mese ,ma di viverci in pianta stabile e lavorarci. Non puoi decidere "ora vado in Giappone e mi cerco un lavoro" ,ma devi avere un contratto regolare per un lavoro in Giappone già parecchio prima di comprarti il biglietto aereo. E,anche quando sei riuscito ad averne uno, non è detto che le cose vadano lisce come l'olio. Incontrerai un miliardo di problemi,tra contratti e visti che non arrivano, con la paura che, se risulti per anche un solo cavillo "fuori legge" potresti perdere vita natural durante la possibilità di tornarci.
Ecco il secondo: Anche solo girare per le strade mi metteva angoscia, essendo l'unica "senza occhi a mandorla". Spero solo che la laurea mi permetta di trovare un lavoro dignitoso qui, per crescere i miei figli senza la paura che la facciano finita prima di me.
Credetemi, ragazze, la vita del lavoratore in Giappone è orribile. Delle donne, poi, non ne parliamo. Se poi lavori in un'agenzia/ufficio giapponese, e sei una DONNA STRANIERA, non ne parliamo.
È davvero come dicono? Tu cosa puoi dirmi con la tua esperienza in Giappone?

Unknown ha detto...

ciao, non so dove li hai letti non certo qui sul mio sito perchè non li ho mai visti :)
comunque io non avrei questi problemi come ben sai, il papà di mia figlia è giapponese e in Giappone abbiamo una famiglia per cui io non rischio di essere buttata fuori, la casa l'abbiamo già in Giappone se vogliamo, basta dire a mia suocera che le paghiamo l'affitto per un tot di tempo che staremmo li e lei ce la presta, (non vede l'ora di averci li con lei),il mio compagno non ha problemi a trovare un posto già si è informato e io posso fare tante cose o anche nulla, non necessito di un posto vero anche perchè il mio giapponese non mi consente di lavorare in un ufficio, è appena sufficiente a farmi capire, potrei fare un lavoretto per hobby tipo vendere cose giapponesi in Italia tramite un blog o insegnare italiano, andrei a scuola di giapponese la mattina mentre la piccina è al asilo, il mio compagno lavorerebbe in un ristorante o dove vuole.
Li non esistono stranieri purtroppo, la mia faccia in tutta la provincia e in particolare nella città di Yaizu è l'unica straniera e diversa ma a me non importa, io non ho visto tutta questa xenofobia, mi sono sembrati gentilissimi e potremmo contare sempre sulla famiglia di li
Non dico che sarebbe tutto rose e fiori ma di una cosa sono sicurissima: sarebbe sempre meglio di qui dove stiamo adesso e saremmo moooolto più rilassati

Unknown ha detto...

Ciao ^^ no, i commenti li ho trovati sotto una foto su Facebook. Ti ringrazio per aver condiviso con me le tue esperienze :) della lingua cosa mi dici? È difficile? Io so giusto qualche carattere Hiragana e qualcosina sulla grammatica e sulla pronuncia, imparata a furia di guardare anime xD però so che i kanji sono molto utilizzati, e impararli è difficile perché sono tantissimi...

Unknown ha detto...

ciao di nuovo Emilo :)
beh io studio giapponese da 5 anni e tra una figlia, casa e la ricerca di lavoro la cosa va arilento. Sono anche andata a dei corsi a scuola a Milano ma la cosa migliore sarebbe o andare in Giappone e trovare una scuola per stranieri la o partire da qui con una base solida e poi studiare anche la e vivere in mezzo ai giapponesi full immabersio cosi che poi la lingua la parli, è pieno di espressioni e di modi che nessuno ti insegna e certo sia HIRAGANA che KATAKANA li devi imparare molto bene se non non combini nulla, se non conosci i kanji puoi sempre leggere in hiragana e spiegarti ma i due alfabeti sono necessari.
Io conosco si e no 350 kanji e non sono in grado di leggere un libro normale ma posso parlare un pò e farmi capire se vivessi la andrei di suciro a una scuola per migliorare, stando qui non ho mai tempo purtroppo
Ad ogni modo ti consiglio un libro che ti aiuta a migliorare, lascia perdere i manga che non servono affatto a imparare come pensano in molti anzi, i manga sono estremamente difficili e se non sai leggere non li capisci, non insegnano affatto giapponese
Comprati on line il libro 1 di JAPANESE FOR BUSY PEOPLE è in italiano e inglese con esercizi e letture in versione semplificata, io il libro uno me lo sono fatta da sola e credi insegna tante cose già come ordinare e riservare al ristorante, parlare un pochino, chiedere e ricevere informazioni, contare, fare domande, la forma passiva e molto altro.
Quando sai bene il libro 1 passa al 2 e poi al 3 sempre della stessa casa, li trovi tutti su Amazon e costano forse 15 euro ciascuno, esistono anche sempre delal stessa famiglia, i libri con esercizi per imparare i kanji e se non li impari (sono circa 60000 !) almeno sai che si dividono in 5 famiglie e se comeme non li ricordi come leggerli sai almeno riconoscerli e intuire il significato, anche i giapponesi comunque non li conoscono tutti ma in una frase il senso poi si capisce ugualmente sempre che sai leggere gli altri due alfabeti di cui sopra :)
ciaoooooooooooooooo

Unknown ha detto...

Ad ogni modo, andare a vivere in un paese che non è il tuo è sempre difficile, vuoi per un motivo o l'altro, con una bambina piccina come abbiamo noi idem, anche lei avrebbe problemi, i suoi coetanei la lingua la parlano già e se aspettassimo ancora e lei non fosse più in età da asilo dovremmo andare a fare dei corsi supplementari entrambe, immaginati, madre e figlia a scuola in classe insieme HAHAHA
Qui a Milano esiste un unica scuola riconosciuta e valida che è la SCUOLA GIAPPONESE di via Arzaga, è una normale scuola elementare nipponica che insegna con corsi seali anche agli adulti e costa 450 euro l'anno
Se dovessi invece iscrivere mia figlia invece di farle fare la normale scuola italiana costa ben 500 euro MENSILI e per noi al momento è decisamente impossibile e mi dispiace tantissimo ma in tre anni magari le cose potrebbero cambiare e in un futuro lei potrebbe andarci, chissà ...

Coi libri che ti ho detto puoi imparare benissimo anche da solo, a leggere e scrivere, ci sono esercizi mirati fantastici purtroppo il libro è in inglese/giapponese perchè in italiano non ne esistono ancora e comprati anche un buon vocabolario tipo il Collins, è di base ma va bene sempre da portarsi anche in viaggio se ti serve una cosa rapida o non ricordi come mettere insieme una frase io lo uso sempre :)

Unknown ha detto...

Ciao di nuovo :)
L'hiragana e il katakana non li trovo tanto problematici, considerando che per alcune sillabe come quelle con la p, la g, la b, etc. bisogna solo cambiare un segnetto in basso a destra. Tempo fa avevo quasi imparato completamente l'Hiragana, ma poi ho abbandonato a causa dello studio, e quindi ho dimenticato un bel po' di cose. Gli anime non li ho usati per imparare, solo che a furia di ascoltare le voci giapponesi ho capito qualcosa sulla pronuncia e anche sulla struttura. Ad esempio ho imparato che il complemento di specificazione si fa con il "no". Ad esempio: "La voce di Momoko" -> "Momoko no koe" giusto? E poi qualche altra cosetta, come i suffissi ( -san, -chan, -kun, -sempai, -sensei, etc. ) Ti ringrazio per avermi consigliato i libri, mi ero proprio dimenticato di chiedertelo! Comunque per fortuna io studio inglese da quando avevo 8 anni, quindi non ho problemi ^^ a metà settembre partirò per l'Irlanda!
Volendo se in futuro mi trasferissi al Nord potrei frequentare quella scuola che mi hai detto. 450 euro al mese non mi sembrano tanti!
Per quanto riguarda il vocabolario, come sono ordinate le parole? Utilizzando l'ordine alfabetico occidentale?
Grazie mille :D

Unknown ha detto...

Ascoltare fa sempre bene cosi si impara a parlare meglio, io ascolto la musica giapponese e cerco in hiragana di trascriverla, non sempre è semplice :)

Si "Momoko no koe" significa la voce di Momoko, riguardo ai suffissi, -chan si usa per le femmine, -kun per i maschi (Momochan e ad esempio Ryukikun), san significa "signore" ad esempio questo libro è del signor Tanaka diventa kono hon wa Tanaka san desu
Sempai invece signifca allievo mentre sensei significa maestro, non sono suffissi ma vere parole.

Fortunato che hai impararto inglese da piccolo, è bello cooscere tante lingue e con l'inglese arrivi dappertutto o quasi, molti libri di lingue straniere sono inglese e la lingua che vuoi imparare per cui .... :)

La scuola costa 500 al mese solo epr i bambini che la frequentano normalmente, per gli adulti solo 450 al ANNO :)
Buon viaggio allora e divertiti :)
Ho aggounto al post la foto del mio dizionario, non è un Collins ma un Availardi, io lo trovo praticissimo e me lo porto in viaggio e dappertutto anche in borsa, mi aiuta se mi impapero e non ricordo una parola o come si dice qualcosa :)

Unknown ha detto...

PS se vedi che non rispndo ai tuoi messaggi abbi solo pazienza perchè significa solo che ho finito il credito del mese per navigare in internet.
se succede aspetta la prima settimana di settembre e sarò in linea :)

Unknown ha detto...

Anche una mia amica mi aveva consigliato di fare così, iniziando magari scaricando i testi in romanjii e trascrivendoli in hiragana!
Grazie :) spero di divertirmi anche io!
Comunque ti volevo chiedere un'ultima cosa che mi preoccupa un po'. Io sono un ragazzo molto insicuro, quindi spesso trovo difficoltà a fare tantissime cose. La mia paura adesso è che ovviamente il Giappone è un mondo completamente diverso da quello occidentale. Temo di non riuscire ad adattarmi alle loro usanze, magari di mancargli di rispetto senza accorgermene. Anche tu hai avuto paura pensando a un mondo così diverso? Hai avuto problemi?

Unknown ha detto...

Grazie per l'immagine del vocabolario :) cercherò lo stesso oppure un Collins.

Unknown ha detto...

è normale vista la tua età essere un pò insicuri ma migliorerà con l'età, tu sai chi sei e quello che sei in grado di fare, ogni persona poi si mette in gioco e cerca di superare i suoi limiti no ?

e si il Giappone è un posto estremamente diverso dal nostro ed è facilissimo offendere qualcuno ma basta seguire delle semplici regole e tutto diventa semplice
On line ci sono dappertutto liste di cose di cosa non fare assolutamente, poi basta sorridere, ringraziare al momento goisto (loro ci tengono molto), salutare sempre e fare qualche breve inchino (ci sono anche on line spiegazioni su come inchinarsi, quanto e davanti a chi e in che occasioni), io non ho mai avuto problemi, guardo gli altri osservo molto e copio quello che fanno, osservo in famiglia il mio compagno come si comporta la e cosa fanno i suoi e faccio lo stesso :)

Unknown ha detto...

dai un occhiata alla pagina USI in alto alla riga delle paghine (home page, viaggi, Yaizu ...) è in inglese ma ci sono alcune dritte tra le più importanti, a me sono servite molto :)

Unknown ha detto...

Ciao Yurippe ^^ scusa il ritardo, ma sono stato in vacanza. Ho letto la pagina USI, e per fortuna molte cose le faccio già abitualmente. Tra l'altro non fumo e non ho alcuna intenzione di cominciare, però ecco una cosa che mi lascia perplesso. Li dice di non grattarsi o soffiarsi il naso in pubblico. Ma se uno ha il raffreddore? Io so che si portano le mascherine, è vero? Inoltre, se invece di soffiarmi il naso, mi viene da starnutire, come faccio? Mica è colpa mia?

Grazie :)

Unknown ha detto...

ciao :)
di solito col raffreddore appunto usano la mascherina e se devono starnutire usano un fazzoletto e cercano di non starnutire in faccia a nessuno più o meno come qui facendo in modo da farlo meno rumoroso possibile
E si loro usano le mascherine per un sacco di cose non solo se sono raffreddati anche se hanno un allergia o se devono pedalare in bici in città e non vogliono respirare le polveri sottili :)

Unknown ha detto...

Se hanno un allergia? Oddio, allora sono inguaiato! Dovrò portare la mascherina a vita xD sono allergico a cani, gatti e polvere! E oltretutto ho un naso molto delicato, quindi ad esempio se entro in un negozio di fiori comincio subito a starnutire >.<

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